
Descrizione
Contributi a fondo perduto per la realizzazione nel territorio regionale di progetti di investimento da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese, in tecnologie dell’informazione e della comunicazione, finalizzati al consolidamento delle imprese stesse in chiave innovativa, anche mediante l’introduzione e lo sviluppo di nuovi sistemi avanzati di informatizzazione nonché attraverso l’implementazione dei sistemi esistenti in funzione della trasformazione digitale dei processi produttivi.
Beneficiari
Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le PMI aventi i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese, salvo il caso in cui il soggetto richiedente non è tenuto per legge a tale iscrizione; le PMI non residenti nel territorio della Repubblica italiana al momento della presentazione della domanda devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato membro di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese, salvo il caso in cui il soggetto richiedente non è tenuto per legge a tale iscrizione;
- essere attive;
- avere sede legale o unità operativa, nella quale sarà realizzato il progetto di investimento oggetto della domanda, attiva nel territorio regionale;
- nel caso in cui l’aiuto sia richiesto ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, non essere imprese in difficoltà;
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune;
- non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria;
- non essere sottoposte a procedure concorsuali e non avere in corso nei propri confronti un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale;
- rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro;
- possedere, in relazione al progetto di investimento proposto, il requisito di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive;
- possedere il requisito di regolarità contributiva.
Attività ammissibili
Possono essere ammessi agli aiuti i progetti di investimento in tecnologie dell’informazione e della comunicazione volti alla realizzazione:
- di soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali le soluzioni ERP/MPR, i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics nonché per il commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
- di soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet of Things consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti;
- Per PMI turistiche, di servizi innovativi a favore della clientela.
- Per azioni di miglioramento dei processi aziendali, quali forniture alla produzione e distribuzione, marketing ed erogazione di servizi, nonché all’accrescimento della capacità di penetrare in nuovi mercati. Per l’automazione dei processi aziendali.
- Al fine dell’ammissione agli aiuti ai sensi dell’articolo 14 e 17 del regolamento (UE) n. 651/2014, i progetti di investimento devono sostanziarsi nella creazione di un nuovo stabilimento, nell’estensione di uno stabilimento esistente, nella diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o nella trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
- Ai fini della realizzazione dei progetti di investimento, sono ammissibili le spese concernenti:
- l’acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
- l’acquisto di software e licenze, anche a canone periodico o a consumo limitatamente al periodo di durata del progetto;
- l’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica, limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché l’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi di cui alla lettera d) del presente comma, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
- l’acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
- l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente; i servizi di consulenza possono essere resi anche da università ed enti pubblici e di ricerca.
- altri servizi di consulenza inerenti al progetto presentato, compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30% della spesa ammessa, forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente; i servizi di consulenza possono essere resi anche da università ed enti pubblici e di ricerca.
Intensità del contributo
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
- €3.000, nel caso in cui il richiedente è una microimpresa;
- €6.000, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa
- €9.000, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Fermo restando il rispetto dei massimali previsti dalla pertinente normativa in materia di aiuti di Stato, il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a €200.000.
Il contributo viene concesso, a seconda delle attività finanziabili, fino al 50% della spesa.
Scadenza
La presentazione delle domanda è possibile dal 15 maggio 2017 fino alle ore 16:00 del 15 giugno 2017.